Classe MiDIA terza edizione.
Classe MiDIA prima edizione.
“Quando mi sono iscritta al master cercavo una nuova prospettiva, qualcosa che mi stimolasse, che cambiasse il mio modo di vedere l’ambito dei diritti umani e ho trovato in realtà, forse anche più di questo, un nuovo modo olistico di concepire il valore e le modalità di intervento nel mondo dei diritti umani, in particolare dell’infanzia e dell’adolescenza, in qualsiasi condizione, soprattutto in situazioni di emergenza e di particolare vulnerabilità.”
“Durante gli studi universitari mi ha colpito in particolar modo l’insegnamento di diritto penale minorile. Ho deciso quindi di iscrivermi al Master per iniziare ad acquisire delle competenze e delle conoscenze specifiche sulla materia.
Per il futuro? Il sogno sarebbe diventare Giudice presso il Tribunale per i Minorenni.”
“Sono stati molti i temi che mi hanno colpita ma quello che ho trovato più affine al mio percorso di studi e professionale è il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Il mio desiderio? Riuscire a valorizzare questa splendida esperienza nell’ambito personale e in quello professionale, condividendo spunti e riflessioni, così come ho sentito subito naturale sin dall’inizio del Master.”
“L’argomento che più mi ha colpito? L’analisi articolo per articolo della CRC mi è stata utile a livello di applicazione immediata: è una di quelle teorie che ti rendono operativa! Ottimo strumento per chi come me lavora sulla progettazione di interventi rivolti a minori e sulla strutturazione di processi di coordinamento di altri operatori del sociale. Mi hanno resa più sicura sulla prassi operativa da adottare.
Poi, il modulo sulla Responsabilità Sociale di Impresa è stato per me dare concretezza alle prospettive di lavoro futuro.”
“Ero alla ricerca di un Master dedicato alla tutela dei diritti dell’infanzia e navigando su internet ho trovato il Master Midia. La varietà delle materie trattate, l’interdisciplinarità e l’affidabilità di nomi quali Università Bicocca e UNICEF mi hanno definitivamente convinto nella mia scelta.”
“Cosa mi porto a casa? Le persone di grande spessore che ho avuto modo di conoscere (professori-compagne/i di master-tutor) e che mi hanno stimolato a riflettere su argomenti nuovi e non; l’approccio innovativo a questioni attualissime che mi ha permesso di guardare al mondo con occhi più consapevoli e in qualche modo diversi.”
“L’argomento che mi ha colpito di più? Sicuramente per affinità personale e professionale sono state per me spunto di riflessione le lezioni ed esercitazioni riguardo la progettazione nell’ambito della cooperazione internazionale”
“Porterò con me tre diverse abilità: quella di sviluppare una prospettiva d’insieme tra diversi fenomeni e le loro cause, quella di guardare oltre i singoli aspetti giuridici propri della mia formazione e, soprattutto, quella di valorizzare il frutto del lavoro di squadra.”
“Tre cose in particolare mi porterò a casa: didattica di alto livello ed efficaci esperienze di project work; una conoscenza più approfondita dei vari aspetti che costituiscono il mondo degli under18.”
“Una volta conclusosi il master, partirò per l’Australia dove andrò a fare un’esperienza, sottoforma di tirocinio, presso un’associazione locale che si occupa di offrire assistenza a persone rifugiate o titolari di protezione umanitaria. L’idea è quella di allargare le mie prospettive rispetto alla tematica riguardante i richiedenti asilo e rifugiati, anche nell’ottica di poter fare un confronto costruttivo tra i vari sistemi di accoglienza dei vari paesi, promuovendo una diffusione della CRC.”
“Per il futuro? ...mi auguro di crescere sviluppando sempre più le conoscenze acquisite, mantenendo la visione olistica del fanciullo/a come insegnata durante le lezioni e di contribuire, grazie agli strumenti appresi, ad una sempre crescente tutela del fanciullo/a.”
“Se dovessi dire l’argomento che mi ha colpito di più mi risulterebbe difficile, perché non c’è un argomento in particolare, ma reputo interessante l’interdisciplinarità che caratterizza il master.
Ho aperto gli occhi verso un mondo che prima non conoscevo così bene, o forse non avevo gli strumenti necessari per analizzarlo così accuratamente. ho trovato molto interessante analizzare i diritti umani dell’infanzia e dell’adolescenza in modo critico per quanto riguarda l’applicazione dei principi contenuti nella CRC.”
“Cosa mi porto al casa del master?
Sono talmente tante le cose che mi porto a casa che è difficile selezionarne solo tre.
Questo master è stato un vero e proprio viaggio dentro di me e la reputo l’esperienza formativa più bella che abbia fatto fino adesso. Ho avuto la possibilità di approfondire le miei conoscenze sui bambini e gli adolescenti sotto vari punti di vista, dalla psicologia alla pedagogia, dal diritto all’economia. Questa interdisciplinarietà mi ha dato la possibilità di vedere il mondo in cui viviamo con occhi diversi, permettendomi di superare gli stereotipi che spesso ci fanno avere una visione distorta delle cose.
Grazie al master ho acquisito la sicurezza di esprimere i miei pensieri in pubblico e a lavorare in gruppo.
Ho imparato che per tutelare i diritti dei bambini e gli adolescenti bisogna imparare anche a mediare e dialogare con le istituzioni (imprese, stato, forze militari) perché non basta contestare ciò che non va bene ma bisogna sempre cercare un punto di incontro.”
“Cosa mi porto via... l’aver conosciuto un sacco di persone giovani, motivate, curiose, intelligenti; molte informazioni e conoscenze utili e importanti e una visione critica.”